domenica 17 gennaio 2016

La respirazione orale: cioè? perchè? che fare? consigli?

Cosa vuol dire "respirazione orale"?

Che non si respira con il naso, come dovrebbe fisiologicamente accadere, ma con la bocca.
Si tratta di una condizione "normale" se accade solo in periodi limitati a causa del raffreddore, ma necessita di un approfondimento se diviene un atteggiamento frequente o abituale.

Quali sono le cause più frequenti?
  • ostruzione delle vie aeree alte (ipertrofia adenoidea o dei turbinati, alterazioni del setto nasale, condizioni croniche di faringiti, riniti, sinusiti, ecc);
  • abitudini viziate orali (uso prolungato di ciuccio, dito e biberon), che alterano le arcate dentarie e la postura della lingua;
  • alimentazione limitata a cibi morbidi, cotti ed artificiali.
Le cause organiche (vedi 1° punto) costringono per forza di cose a respirare con la bocca, essendo più complesso l'utilizzo del naso.
Le altre sono invece legate ad abitudini istauratesi nel tempo.
Ma come vedremo in seguito, l'una predispone all'altra, innescando spesso circoli viziosi.

E quali le conseguenze?

Alterazioni della forma del viso e delle arcate dentali, deglutizione deviata, problemi di linguaggio e muscoli facciali sotto tono. Non meno frequenti sono le difficoltà di attenzione, memorizzazione e concentrazione, dovute all'inefficace ossigenazione cerebrale, che rendono il bambino svogliato e facilmente distraibile, contribuendo all'affermarsi di scarsi esiti scolastici.
Non dimentichiamo infine che il naso riscalda e purifica l'aria che vi circola tramite i suoi filtri (peli e muco), mentre la bocca non assicura queste protezioni, esponendo così l'apparato respiratorio ad un maggior numero di germi e batteri, con i conseguenti processi infiammatori: dai frequenti raffreddori, a otiti, tonsilliti, dermatiti, allergie, ecc.

Cosa fare quindi?

Il primo passo da fare in caso di respirazione orale è quello di rivolgersi ad un otorinolaringoiatra per una valutazione mirata ad escludere alterazioni primarie. Qualora ci siano impedimenti al passaggio dell'aria attraverso il naso, infatti, da tale visita avrete informazioni in merito alla terapia medica o chirurgica necessaria. Solo in un secondo momento potrebbe essere indicata la terapia logopedica, perchè spesso succede che nonostante la causa primaria sia stata eliminata, la respirazione orale perseveri ormai come abitudine.

Se invece non viene evidenziata alcuna ostruzione, per correggere il vizio è fortemente indicata la terapia logopedica. Con una serie di esercizi si ripristineranno le funzioni corrette di vari distretti muscolari coinvolti nel causare questa alterazione: quelli della lingua, quelli adibiti alla masticazione e quelli orofacciali, tra cui quelli delle labbra e del naso.

Logo-consiglio!

Un consiglio semplice per aiutare i bambini a respirare in modo fisiologico è quello di mantenere pervie e pulite le loro vie respiratorie, effettuando lavaggi nasali fin dai primissimi anni di vita e curando le affezioni delle cavità nasali.

Parola di..

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