L'ottobre scorso, tramite una trasmissione
televisiva su Rai Tre (sconosciuti) raccontavano la
storia di una ragazza dislessica: somigliava tanto a quella della mia bambina,
con la differenza che per lei era solo riguardante la matematica. Così, non
ricevendo nessun aiuto degli insegnanti, né dal medico di base, mi sono
inoltrata sui social: il primo passo è stato quello di digitare su Google
“dislessia verso i numeri”.
Da profana, non conoscevo bene il modo corretto per cercare informazioni, ma subito mi è apparso il termine DISCALCULIA. Ho incominciato a leggere ed ho capito che era proprio il disturbo di mia figlia!
Successivamente ho incominciato a cercare anche su Facebook: testimonianze, gruppi e siti riguardanti queste problematiche, tramite cui ho capito come muovermi al meglio. Il resto è venuto da sé: visite e quant'altro per me del tutto sconosciuti e, dopo 6 mesi di attesa, finalmente, la diagnosi: discalculia evolutiva grave e problemi di memoria a breve termine.
Da profana, non conoscevo bene il modo corretto per cercare informazioni, ma subito mi è apparso il termine DISCALCULIA. Ho incominciato a leggere ed ho capito che era proprio il disturbo di mia figlia!
Successivamente ho incominciato a cercare anche su Facebook: testimonianze, gruppi e siti riguardanti queste problematiche, tramite cui ho capito come muovermi al meglio. Il resto è venuto da sé: visite e quant'altro per me del tutto sconosciuti e, dopo 6 mesi di attesa, finalmente, la diagnosi: discalculia evolutiva grave e problemi di memoria a breve termine.
Vale a dire che tutto ciò che riguarda i numeri per lei è un
buco nero!! Per ben 4 anni l'ho tenuta anche 2 ore ad imparare le tabelline, ma
ahimè, senza risultato..le ricordava al momento, ma dopo pochissimi minuti il
vuoto! Ha difficoltà con l'orologio, o meglio dire proprio con il tempo. Ieri,
oggi, fra una settimana, il mese prossimo, per lei è tutto uguale. Difficoltà
con i telecomandi della TV: anziché digitare 613, per esempio, digita 316! E
l'insegnante che intanto mi ripeteva che era una materia che non le piaceva,
quindi non si impegnava abbastanza! Poi abbiamo cambiato scuola e quindi tutto
nuovo, con insegnanti all'altezza del problema. Ad oggi mia figlia ha ottimi
voti in tutte le materie, ama molto leggere, scrivere ed inventare storie.
Purtroppo il suo grado di autostima al momento è sotto lo zero, grazie a chi
avrebbe dovuta aiutarla e invece le ha spento il suo splendido sorriso!! Ma a
settembre farà delle sedute di neuropsichiatria per lavorare sulla stima di sé
stessa. Mi auguro che sia un inizio di una nuova vita, soprattutto per lei!!
Grazie per l'attenzione.
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